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A Firenze, il limite di sopportazione turistica รจ superato da tempo, e le conseguenze non si limitano piรน a rifiuti, consumo dโacqua, trasporto pubblico al collasso o bolla immobiliare. Anche la rete elettrica รจ sotto pressione. Come spiegato nel Corriere Fiorentino, la domanda di energia รจ esplosa, quando il turismo di massa coincide con picchi di calore.
Troviamo insopportabile lo spreco energetico legato a comportamenti che i residenti non si permetterebbero mai. Noi moderiamo lโuso del condizionatore per buon senso economico ed ecologico, molti turisti lo lasciano acceso a temperature polari anche quando lโalloggio รจ vuoto, per ritrovarlo “ghiacciato” al rientro. Un lusso insostenibile, che grava sulla rete e amplia il divario tra chi vive la cittร e chi la consuma.
Il mix di hotel pieni, Airbnb sovraffollati e mangificio supera la capacitร della rete elettrica. A questo si aggiunge lโincremento dei veicoli elettrici per trasportare i turisti. Con una rete non pensata per questi carichi e queste temperature, lโeffetto di questi fattori rischia di rendere i blackout estivi non unโeccezione, ma la norma.
Firenze deve ripensare la gestione del flusso turistico, limitando gli affitti a breve termine, non ci stancheremo di ripeterlo.
Ma siamo anche in emergenza energetica, oltre che climatica: non รจ piรน tollerabile avere migliaia di camere dโalbergo vuote a 22ยฐ, dehors condizionati, o che spruzzano centinaia di litri lโora di acqua potabile sui turisti, caddy elettrici, piscine ovunque etc
Il Comune ha giร dimostrato solerzia, vietando causa siccitร lโirrigazione dei vasi e degli orti: lo faccia anche nei confronti del settore turistico, perchรฉ gli sprechi lรฌ sono enormi e insopportabili.