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Nel referendum, a testa alta, METTENDOCI LA FACCIA

10 Giugno 2025
𝐂𝐈 𝐀𝐁𝐁𝐈𝐀𝐌𝐎 𝐌𝐄𝐒𝐒𝐎 𝐋𝐀 𝐅𝐀𝐂𝐂𝐈𝐀 in questo referendum. 𝙚 𝙣𝙚 𝙨𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙛𝙚𝙡𝙞𝙘𝙞. Certo, speravamo in qualche punto in percentuale in più, speravamo di arrivare nella nostra Firenze al 50% (e siamo arrivati al 47%) Da subito sapevamo che dopo la cancellazione del quesito sull’Autonomia Differenziata e con sempre meno partecipazione al voto, il quorum del 50% sarebbe stato irraggiungibile Ma questo non ci ha fatto impegnare di meno, perché porre al centro del dibattito politico il tema del lavoro sfruttato e della cittadinanza di chi insieme a noi lavora e vive è importante per cambiare Firenze e questa nostra società. 𝐀 𝐭𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐭𝐚, 𝐌𝐄𝐓𝐓𝐄𝐍𝐃𝐎𝐂𝐈 𝐋𝐀 𝐅𝐀𝐂𝐂𝐈𝐀

𝐐𝐔𝐀𝐓𝐓𝐑𝐎 𝐂𝐎𝐋𝐎𝐑𝐈 𝐏𝐄𝐑 𝐋𝐀 𝐏𝐀𝐋𝐄𝐒𝐓𝐈𝐍𝐀

6 Giugno 2025
Anche noi aderiamo all’appello di @Daniele Caluri , cambiando i colori del nostro simbolo fino a che non cesserà il massacro del popolo palestinese. Così come ha già fatto Buongiorno Livorno , “Utopisticamente, bisognerebbe che le immagini prodotte da ora e per tutto il tempo che serve, fossero ridotte a questi quattro colori, sapendo che le immagini fanno molta più presa delle parole, e soprattutto molt#artistsforpalestine Ps. abbiamo anche le bandiere Reali. Contattateci #colors4palestine#art4palestine#human4palestine#ArtistsForPalestine

L’8 e 9 giugno 𝐁𝐀𝐓𝐓𝐈 𝐈𝐋 𝐂𝐈𝐍𝐐𝐔𝐄!- la ns campagna social

2 Giugno 2025
L’8 e 9 giugno 𝐁𝐀𝐓𝐓𝐈 𝐈𝐋 𝐂𝐈𝐍𝐐𝐔𝐄! Andiamo a votare …prendendo 5 schede VOTIAMO 5 SÌ! #referendum8e9giugno ##5sì#5schede

REFERENDUM 8-9 GIUGNO- cena e incontro a Settignano giovedì 29 maggio

19 Maggio 2025
CENA E INCONTRO GIOVEDì 29 MAGGIO -ore 20 alla Casa del popolo di Settignano- Via di san Romano 1 Sosteniamo la campagna referendaria per i diritti del lavoro e alla cittadinanza! ore 20 CENA –  € 20 – € 12 fino a 12 anni ore 21,30 INCONTRO: saluto iniziale:  Rosalba Gioffrè – Presidente CdP Settignano Ugo De Siervo – Presidente emerito della Corte Costituzionale  Bernardo Marasco – Segretario generale CGIL Firenze  Annalisa Ramos Duarte – Associazione I Partecipate  Saverio Tommasi – Giornalista scrittore e  presidente Sheep Italia modera: Francesca Cavarocchi – Firenze Città Aperta 𝗣𝗥𝗘𝗡𝗢𝗧𝗔𝗥𝗦𝗜 𝗘𝗡𝗧𝗥𝗢 martedì 27 maggio:  Massimiliano wha 3397196089 – Bar CdP 055 607007 Menù vegetariano turco di Dilek: ·         Piatto di antipasti:          Borek a forma di rose con la feta/Purè di fave alla turca/melanzane  -Kopoglusu allo yogurt/polpette vegetariane di lenticchie rosse e bulgur ·         Riso pilaf con uvette di Corinto pinoli e cannella ·         Insalatina Gavurdagi “Monte dell’infedele” ·         Dolce di albicocche al mascarpone (anche senza lattosio) Organizzato da Firenze Città Aperta con la Casa del popolo di Settignano Obbligatoria tessera ARCI (fattibile anche al bar)

 La democrazia  si difende praticandola- FlashMob martedì 20 maggio

17 Maggio 2025
La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando viene a mancare.  La democrazia  si difende praticandola. L’aria della libertà si fa sempre più scarsa fra DDL sicurezza, scuola autoritaria, compressione dei diritti civili e sociali e prevalere dell’esecutivo su magistratura e parlamento. Aderiamo e partecipiamo al FLASHMOB promosso dall’Associazione 11 Agosto per martedì 20 maggio alle 19 in Piazza Pitti. Firenze Città Aperta.

Referendum 8-9 giugno- 1° Volantinaggio marea

15 Maggio 2025
Referendum 8 e 9 giugno SI VOTA 5 SÌ 𝐒𝐚𝐛𝐚𝐭𝐨 𝟏𝟕 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝟏𝟎,𝟑𝟎- 𝐑𝐈𝐓𝐑𝐎𝐕𝐎 𝐢𝐧 𝐏𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐁𝐞𝐜𝐜𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐚𝐧𝐠𝐨𝐥𝐨 𝐁𝐨𝐫𝐠𝐨 𝐥𝐚 𝐂𝐫𝐨𝐜𝐞 Da li si parte insieme e facciamo un serpentone che volantina

Fermiamo lo sterminio a Gaza- adesione alla manifestazione sabato 17 maggio

14 Maggio 2025
𝐎𝐠𝐧𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 è 𝐥’𝐮𝐥𝐭𝐢𝐦𝐨 𝐝𝐢 𝐆𝐚𝐳𝐚. 𝐈𝐬𝐫𝐚𝐞𝐥𝐞 𝐯𝐚 𝐟𝐞𝐫𝐦𝐚𝐭𝐨.Aderiamo e invitiamo a partecipare al corteo di sabato 17 maggio da Piazza S. Maria Novella alle 14,30. Nessun aiuto umanitario entra più a Gaza, dove si muore di fame e di malattie.Genocidio e pulizia etnica sono in corso mentre Israele continua a ricevere armi anche dall’Italia. Non si può restare indifferenti di fronte a oltre 50.000 morti di cui oltre 20.000 bambini, di fronte alla distruzione sempre più totale di case e ospedali. Dove si distrugge un popolo si distrugge l’umanità intera. Firenze Città Aperta

Ultimo giorno di Gaza- 9 maggio – L’Europa contro il genocidio

8 Maggio 2025
Aderiamo anche noi di Firenze Città Aperta alla mobilitazione nazionale per il popolo palestinese, contro il genocidio. Di seguito l’appello di Paola Caridi, Claudia Durastanti, Micaela Frulli, Giuseppe Mazza, Tomaso Montanari, Francesco Pallante, Evelina Santangelo 9 maggio – L’Europa contro il genocidio#ultimogiornodigaza #gazalastdayIl 9 maggio è la Giornata dell’Europa: ma è anche l’ultimo giorno di Gaza. Perché il tempo sta finendo, per questa terra nostra. Questa terra del Mediterraneo, il mare che ci unisce.Per questo, in quella giornata in cui ci chiediamo chi siamo, vi chiediamo di parlare di Gaza, di farlo ovunque vorrete. E di farlo, tutte e tutti, sulla rete: su siti, canali video, social. E sempre con l’hashtag #ultimogiornodigaza #gazalastdaySenza il mondo Gaza muore. Ed è altrettanto vero che senza Gaza siamo noi a morire. Noi, italiani, europei, umani.Per rompere il silenzio colpevole useremo la rete, che è il solo mezzo attraverso cui possiamo vedere Gaza, ascoltare Gaza, piangere Gaza. Perché possano partecipare tutte e tutti, anche solo per pochi minuti. Anche chi è prigioniero della sua casa, e della sua condizione: come i palestinesi, i palestinesi di Gaza lo sono. Perché almeno stavolta nessuna autorità e nessun commentatore allineato possa inventarsi violenze che occultino la violenza: quella fatta a Gaza.Sulla rete, e non solo.Per chi vuole mettere in rete ciò che succede nelle piazze e nelle comunità che si interrogano, assieme, su come fermare la strage.Con la consapevolezza che noi siamo loro. E che a noi – italiani ed europei – verrà chiesto conto della loro morte. Perché a compiere la strage è un nostro alleato, Israele.Per ripudiare l’Europa delle guerre antiche e contemporanee, per proteggere l’Europa di pace nata da un conflitto mondiale, esiste un solo modo: proteggere le regole, il diritto, e la giustizia internazionale. E soprattutto guardarci negli occhi, e guardarci come la sola cosa che siamo. Umani.Aggiungiamo tutte le parole che vorremo usare all’hashtag #ultimogiornodigaza #gazalastday.Senza scomunicarne nessuna, senza renderne obbligatoria nessuna. Per chiamare le cose con il loro nome.Ora è il momento di costruire una rete di senza-potere determinati a prendere la parola. E il 9 maggio è la prima tappa di una strada assieme.Perché la strage, perché il genocidio, abbiano fine. Ora. Paola Caridi, Claudia Durastanti, Micaela Frulli, Giuseppe Mazza, Tomaso Montanari, Francesco Pallante, Evelina Santangelo

Nuovo coordinamento e coportavoce

1 Aprile 2025
l’Assemblea di Firenze Città Aperta di giovedì 27 marzo 2025 ha eletto il nuovo Coordinamento e il nuovo portavoce, Roberto Spini  che subentra a Francesco Torrigiani. Di seguito tutti i nomi:  Presidente Chiara GiuntiPortavoce: Francesca Cavarocchi e Roberto Spini ( nuovo)(Chiara Giunti e Francesca Cavarocchi verranno ruotate entro settembre 2025) Coordinamento eletto: 13 confermati e 5 nuovi Buon lavoro al nuovo Coordinamento e un forte ringraziamento alle compagne e compagne che non sono più nel Coordinamento:  Moreno Biagioni, Giovanni Bonifazi,, Sandra Carpi Lapi, Daniela Chironi, Danilo Conte, Roberto Di Loreto, Marco Filippini, Tommaso Grassi, Laura Marcheselli, Alessandro Orsetti, Dmitrij Palagi, Lara Panzani, Sandro Targetti

ASSEMBLEA DI FIRENZE CITTÀ APERTA- giovedì 27 marzo ore 21

20 Marzo 2025
AGIRE NEL LOCALE PENSARE NEL GLOBALE. A CHE PUNTO SIAMO?ASSEMBLEA DI FIRENZE CITTÀ APERTAgiovedì 27 marzo ore 21al Circolo XXV Aprile Via del Bronzino 117. Dalla nostra assemblea dello scorso 5 novembre abbiamo lanciato un percorso intenso di mobilitazione sulla città e di confronto pubblico sulle tendenze globali, con la finalità di essere uno spazio politico organizzato, impegnato al tempo stesso contro il governo Meloni e contro la svendita della nostra città.Oggi abbiamo da un lato Trump, il Rearm-Europe e il massacro a Gaza e dall’altro a giugno i Cinque referendum sul lavoro e sulla cittadinanza,mentre viviamo un’emergenza climatica sempre più devastante e Firenze sta in cima alle classifiche nazionali del caro-casa.Riuscire a tenere il filo della connessione fra questi livelli richiede intelligenza e volontà collettiva, in un lavoro di accoglienza e partecipazione che vogliamo verificare e sviluppare. L’assemblea sarà anche l’occasione per rinnovare Portavoce e Coordinamento di Firenze Città Aperta. Ordine del giorno: 1.    Rinnovo di Portavoce e Coordinamento2.    Dibattito generale – Agire nel locale pensare nel globale. A che punto siamo? L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza.Le votazioni sono limitate agli/alle aderenti in regola con l’iscrizione. Chiara Giunti (Presidente)Francesca Cavarocchi e Francesco Torrigiani (Portavoce) Firenze Città Apertahttps://www.facebook.com/Firenzecittaapertahttps://www.firenzecittaaperta.it/

Solidarietà a Tomaso Montanari contro un atto di squadrismo culturale

12 Marzo 2025
 Il ministro Giuli a sorpresa non riconferma il prof. Tomaso Montanari alla guida della Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della Manifattura di Doccia, nominando al suo posto l’avv. Corsini senza alcuna esperienza nel settore culturale. Con un atto di epurazione di stampo squadrista si colpisce non solo l’impegno del tutto gratuito di Montanari per la rinascita di un luogo unico per la storia artistica e del lavoro, chiuso da dieci anni per ristrutturazione, ma se ne mette a rischio la stessa esistenza. Firenze Cittù Aperta

Cena per SALVIAMO FIRENZE X VIVERCI-mercoledì 26 febbraio a Settignano

20 Febbraio 2025
NON È CHE L’INIZIO, OLTRE LE KEYBOX, SI PUÒ (E SERVE) FARE MOLTO DI PIÙ Mercoledì 26 febbraio cdp di Settignano Via di San Romano 1 ore 20.00 CENA di FIRENZE CITTÀ APERTA per SALVIAMO FIRENZE X VIVERCI Finalmente via le keybox – che senza di noi sarebbero ancora lì – ma vogliamo altro e non siamo soli! Si estende a livello nazionale la campagna contro l’overtourism e la speculazione urbanistica dei grandi investitori finanziari. Per questo a fine cena avremo aggiornamenti da Pisa con Ciccio Auletta, consigliere comunale di UCIIC e da Venezia con Maria Fiano di OCIO. Ma oltre le keybox c’è molto di più: Ornella De Zordo presenta il dossier di La  Città Invisibile su tutta la vicenda di The Student Hotel ora The Social Hub di Viale Belfiore COSTO CENA: € 20 – FINO A 12 ANNI € 12- Menù vegetariano ❌- 𝐒𝐢 𝐦𝐚𝐧𝐠𝐢𝐚:Pasta pasticciataPatate arrostoFinocchi alla paprikaStrudel con panna – panna a lato separata 𝗣𝗥𝗘𝗡𝗢𝗧𝗔𝗥𝗦𝗜 𝗘𝗡𝗧𝗥𝗢 LUNEDÌ 24 febbraio 2025 Massimiliano- WHATSAPP – SMS: 339 719 6089 Firenze Città Aperta

AL VIA LA CAMPAGNA ASSOCIATIVA 2025 DI FIRENZE CITTÀ APERTA

7 Febbraio 2025
Firenze Città Aperta Riparte anzi è già Ripartita con la campagna Salviamo Firenze X Viverci.  Vogliamo fare molte attività e costruire uno spazio politico cittadino partecipato e vitale. Per questo la tua adesione o il tuo rinnovo è importante. COME ADERIRE (costo adesione ordinaria Euro 20) • Puoi scrivere a firenzecittaaperta@gmail.com • Whatsapp Roberto :328 827 5900 • Online dal sito: https://www.firenzecittaaperta.it/modulo-adesione-aderisci-a-firenze-citta-aperta-anno-2025/ (dopo ti contattiamo per incontrarti) • Venendo ai nostri appuntamenti COSA VOGLIAMO FARE Nell’assemblea del 5 novembre scorso (qui il documento https://www.firenzecittaaperta.it/firenze-citta-aperta-riparte/) abbiamo definito un un programma di lavoro articolato a livello locale e globale. Dopo una pausa a causa della difficile e deludente stagione delle elezioni amministrative molto persone si stanno riattivando sia in risposta al terrificante quadro nazionale ed internazionale sia grazie all’ottima risposta mediatica della campagna Salviamo Firenze X viverci. Campagna che sta moltiplicando il desiderio di partecipazione e la fiducia di poter incidere, di poter cambiare la vita in città. Per sostenere e migliorare la campagna Salviamo Firenze X Viverci, di cui Firenze Città Aperta non è l’unica componente ma certamente il motore, è importante partecipare ed esprimere il proprio sostegno. Per questo aderire all’Associazione, contribuendo con il minimo o con quello che si può, è già in se stesso un sostegno importante. Sono molti i campi in cui siamo impegnati ed in cui ci si poò attivare come soci3, da Salviamo Firenze alla presenza nelle varie reti di movimento e di lotta in città (Pace, Spesa sospesa, No Comando NATO, Mediterranea, lotta ex GKN ecc.), alle occasioni di formazione che teniamo da gennaio sulle leggi del governo Meloni, alle presentazioni di “Libri nella città” già partite in novembre con riscontri positivi, a momenti di dibattito pubblico sui temi politici generali di attualità e di prospettiva, fino all’impegno referendario che ci attende a primavera. L’associazione è APERTA al contributo di nuove forze permettendo a ciascuna persona di partecipare secondo le sue possibilità con i propri desideri, idee, suggerimenti, critiche costruttive e proposte. La partecipazione e i contributi di tutti sono essenziali anche per ripensare le nostre forme organizzative e poter così arrivare con un rinnovato corpo sociale all’Assemblea di marzo, in cui rieleggeremo gli organismi (Coordinamento e Portavoc3). La tua adesione è importante! Firenze Città Aperta
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Rinviato il presidio di Martedì 10 dicembre- Salviamo Firenze

9 Dicembre 2024
ATTENZIONE- A causa della nuova strage sul lavoro al deposito Eni di Calenzano, il presidio previsto per Martedì 10 al cantiere delle poste di via Pietrapiana è rinviato a lunedì 16 dicembre.

Sui 30 milioni di soldi pubblici alla Pistoiese-Rosselli

9 Dicembre 2024
30 milioni per aumentare il traffico. 30 miulioni regalati al fondo ROTSCHILD. 30 milioni che aumentanto il rischio idraulico e devastano le cascine 1-Un’idea vecchia già negli anni 80, la cosiddetta Bretella Biagi. 40 anni dopo, togliere una ferrovia per metterci una strada che porterò 1.700 auto l’ora nel cuore di Firenze passando acanto alle Cascine, pare follia. Perché togliere traffico con la T4 (-17% dicono gli studi) e poi rimettercelo creando una nuova strada di penetrazione? Stamani l’assessore Giorgio ha avuto l’ardire di dichiarare che “toglierà migliaia di auto”. No, le sposterà, e attrarrà nuovo traffico, come è sempre stato e sempre sarà quando si apre una strada ex-novo. 2-Ma perché questa scelta? Perché la Regione Toscana paga 30 milioni per quest’opera scriteriata e anacronistica? Perché ancora auto e asfalto nella piana, perché ancora fiumi e canali coperti da cemento (come accadrà al Canale Macinante, che poteva generare energia idroelettrica e invece sarà ulteriormente tombato).Perché? Semplice. Perché quest’opera è essenziale anche per portare le auto, di lusso, alla nuova cittadella EX OGR, come si legge nei vari documenti. Ecco il motore vero delle trasformazioni a Firenze: la speculazione. Fermiamola. Così regaliamo ai fondi di speculazione 30 milioni. A Rotschild servono questi soldi? 3- Una scelta pericolosa. Verranno tombati corsi d’acqua. Ma si sono già dimenticati i disastri ambientali di questi mesi? Firenze Città Aperta
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In piazza per lo Sciopero generale di venerdì 29 novembre

27 Novembre 2024
Contro la manovra di bilancio del governo Meloni che aggrava tutti i problemi del paese, in un quadro di crescente povertà precarizzazione e repressione delle lotte (3.000 già indagati per “reati” da attività sindacale), mentre avanzano disastri climatici e guerra. Mai come adesso questo sciopero ha un valore generale e da generalizzare a tutti gli aspetti della vita sociale. In piazza, dunque, per rivendicare l’aumento del potere d’acquisto di salari e pensioni e il finanziamento di sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali. In piazza per la giustizia climatica, contro il Ddl 1660 “repressione”, per e a fianco della Palestina, per fermare la guerra, X Salvare Firenze per viverci. Ci vediamo in Piazza Santa Maria Novella Firenze Città Aperta #scioperogenerale

Firenze Città Aperta Riparte

20 Novembre 2024
Firenze 5 novembre – Il documento CHI SIAMO Firenze Città Aperta è un progetto politico cittadino della sinistra che manca in Italia e di cui sentiamo il bisogno. Siamo quindi persone di sinistra che o non hanno un riferimento partitico nazionale o che, avendolo, non lo agiscono come identitario e autosufficiente, rispettando l’autonomia di Firenze Città Aperta. Abbiamo agito localmente pensando, con difficoltà, globalmente. Questa visione locale/globale volta a “politicizzare la società e socializzare la politica”, misurandosi anche col difficile terreno della rappresentanza istituzionale ai vari livelli, è sempre stata presente ed ha accomunato persone diverse, in un ciclo temporaneo più o meno lungo a seconda di età ed esperienze, che ha visto poi la sua espressione organizzata e condivisa in Firenze Città Aperta. Il testo di lancio fondativo del maggio 2018 era molto chiaro ed è allegato al nostro Statuto: SU LA TESTA!  PER UN CANTIERE DELLA SINISTRA FIORENTINA (a firme individuali). Iniziava dichiarandosi non partecipi alle imminenti elezioni politiche del 2018 e si proponeva di ripartire per costituire nell’area fiorentina una soggettività collettiva di chi non si rassegnava alla fine dello spirito del Brancaccio ponendosi da subito l’obiettivo delle elezioni comunali 2019, cfr: https://www.firenzecittaaperta.it/wp-content/uploads/2019/01/cantiere-firenze-31-maggio-esteso-con-nomi-DEF.pdf Da allora abbiamo operato a più livelli: rappresentanza locale, campagne cittadine, mobilitazioni, pratiche di mutualismo, promozione di iniziative culturali. Abbiamo fatto sempre rete ma non generica, perché sostenuta da un filo di costruzione di un progetto. Sono mancati, rispetto ai propositi iniziali: l’iniziativa rispetto alla sinistra in Italia che sempre più drammaticamente è frammentata e manca di una proiezione nazionale, come si è visto nelle ultime elezioni del 2022; il tema dell’Europa, fondamentale su austerità, ambiente, migranti, guerra, destra; una cura e ricerca costanti di nuove modalità politiche pur presenti nell’associazione; il non aver abbastanza valutato la problematicità del rapporto con le piccole identità partitiche al nostro interno, nodo poi emerso nell’ultima vicenda elettorale, in cui sono venute in luce differenze e distanze preesistenti che ci hanno bloccato, e in cui, come un vaso di coccio, ci siamo trovat3 a interagire con diverse opzioni (11 agosto, lista Palagi, M5S) tracciate al di fuori del nostro contesto. Questo richiede che l’autonomia di questo spazio politico, qualunque ne sia la nuova forma, sia da ora in poi PRESERVATA.             PRENDERE ATTO DELLA SITUAZIONE A FIRENZE Dopo cinque anni il progetto a cui abbiamo dato vita ha subito un gravissimo stop. Malgrado anni di costruzione di idee di pratiche e di campagne per contrastare il governo della città, la continuità con il governo Nardella ha vinto ancora già prima delle elezioni, godendo del sostegno interno di AVS e (al di là delle intenzioni) dell’oggettivo sostegno esterno rappresentato dal fallimento di una lista ampia di coalizione facilitato dal posizionamento di M5S e dalla candidatura di Palagi. L’esito conclusivo ha visto mancare una coalizione di alternativa larga che potesse raccogliere la spinta diffusa del Referendum Salviamo Firenze e quella molto forte del Puccini, senza di noi che non ci siamo presentati. Ci sono stati certamente errori di analisi, limiti

Autonomia differenziata dopo la sentenza della Corte Costituzianale

16 Novembre 2024
AUTONOMIA DIFFERENZIATA.La pronuncia della Corte Costituzionale affonda in sette punti chiave la legge 86 dell’Autonomia differenziata, cancellandone gli elementi di più netta incompatibilità con il regionalismo disegnato nella Costituzione.Si conferma così la validità delle ragioni del quesito referendario interamente abrogativo, col suo milione e 300mila firme raccolte dall’intensa e diffusa mobilitazione dell’estate scorsa, a cui anche qui a Firenze abbiamo contribuito. Il 15 dicembre la Corte di Cassazione si pronuncerà sull’ammissibilità del referendum. La Corte Costituzionale stabilisce, ad esempio, che i Lep (livelli essenziali delle prestazioni) non possono essere determinati per DPCM ma solo dal Parlamento, specifica che la devoluzione non può essere per intere materie o ambiti di materie, ma solo per puntuali funzioni e deve essere giustificata per la singola regione e in osservanza del principio costituzionale di sussidiarietà.Nel complesso, in attesa della pubblicazione della Sentenza, è una pronuncia interpretativa dell’art. Cost. 116.3 che inquadra l’autonomia speciale nel contesto costituzionale “dell’unità della Repubblica, della solidarietà tra le regioni, dell’eguaglianza e della garanzia dei diritti dei cittadini, dell’equilibrio di bilancio”. Intanto un primo obiettivo, come sottolinea Villone presidente del Coordinamento per la democrazia costituzionale, è lo STOP delle trattative già avviate dal ministro Calderoli con quattro regioni del Nord e insistere perché il referendum, proprio perché abrogativo dell’intera legge si tenga.

Martedì 5 novembre Assemblea di Firenze Città Aperta

25 Ottobre 2024
L’assemblea dal titolo Firenze Città Aperta RIPARTE dall’assemblea è convocata per martedì 5 novembre alle ore 21.15 presso il Circolo XXV Aprile, via del Bronzino 117 Il documento in discussione
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𝐔𝐍 𝐈𝐍𝐂𝐔𝐁𝐎. 𝐏𝐚𝐫𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐧𝐳𝐢 𝐨 𝐥𝐚 𝐒𝐨𝐯𝐫𝐢𝐧𝐭𝐞𝐧𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 Ranaldi?

25 Ottobre 2024
𝐔𝐍 𝐈𝐍𝐂𝐔𝐁𝐎. 𝐏𝐚𝐫𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐧𝐳𝐢 𝐨 𝐥𝐚 𝐒𝐨𝐯𝐫𝐢𝐧𝐭𝐞𝐧𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞? 𝐋𝐚 𝐒𝐨𝐯𝐫𝐢𝐧𝐭𝐞𝐧𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐑𝐚𝐧𝐚𝐥𝐝𝐢 è 𝐝𝐢𝐬𝐚𝐫𝐦𝐚𝐧𝐭𝐞, 𝐧𝐞𝐠𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐬𝐨𝐫𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 La Firenze che vuole Antonella Ranaldi è un incubo. Isola di plastica sull’Arno, sotto il fiume un tunnel scorciatoia per turisti pigri, 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐚𝐞𝐫𝐨𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 (𝐦𝐚 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐮𝐯𝐚 𝐬𝐮𝐥 𝐭𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐮𝐜𝐜𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐜𝐫𝐞𝐚𝐧𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐛𝐥𝐞𝐦𝐢 𝐚𝐢 𝐯𝐨𝐥𝐢), dehors, studentati per studenti stranieri, ruolo del pubblico inesistente. Un incubo.𝐄’ 𝐮𝐧𝐚 𝐦𝐚𝐥𝐝𝐞𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐫𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐦𝐞𝐦𝐨𝐫𝐢𝐚.Mentre viene approvato uno specchio grande quanto un palazzo al posto del Teatro Comunale, si conferma il no al fotovoltaico ( ma si potrà mettere sui tetti delle pompe di benzina)𝐃𝐢𝐜𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐢 𝐟𝐢𝐨𝐫𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐢 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐩𝐚𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐫𝐧𝐨. 𝐍𝐨, 𝐧𝐨𝐧 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐩𝐚𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐟𝐢𝐮𝐦𝐞. Molte persone hanno paura di chi gestisce il bacino. Di chi invece di bloccare il consumo di suolo e creare opere di espansione a monte, mette paratie a Firenze, spostando il problema a valle. E molta paura di chi vuole e sostiene un’isola galleggiante di plastica.𝐕𝐞𝐫𝐝𝐞? 𝐏𝐞𝐫 𝐥𝐞𝐢 𝐢𝐧 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐨 è 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐚𝐫𝐫𝐞𝐝𝐨 𝐮𝐫𝐛𝐚𝐧𝐨, e può essere temporaneo dice la sovrintendente. Così facendo però l’effetto di mitigazione sul clima è pari a zero. Ma le sa queste cose la sovrintendente? L’intervista

Video: AUTONOMIA DIFFERENZIATA: RACCOLTE LE FIRME – VINCERE IL REFERENDUM – UNIRE L’ITALIA

23 Settembre 2024
Il video dell’incontro di giovedì 19 settembre AUTONOMIA DIFFERENZIATA: RACCOLTE LE FIRME – VINCERE IL REFERENDUM – UNIRE L’ITALIA con Francesco Pallante, Costanza Margiotta Priorità alla scuola Firenze e Giuseppe Carovani sindaco di Calenzano

NON METTIAMO UNA RUSPA SOPRA AL TERZO GIARDINO DI SAN NICCOLÒ

16 Settembre 2024
NON METTIAMO UNA RUSPA SOPRA AL TERZO GIARDINO DI SAN NICCOLÒ.- dichiarazione di Francesco Torrigiani, coportavoce di Firenze Città Aperta– Firenze 16/09/2024 E’ troppo drastico l’attuale intervento, che sposta le sabbie a valle distruggendo tutta la vegetazione. Perché non cercare soluzioni che salvaguardino al meglio l’area e la sua vegetazione e biodiversità, garantendo la necessaria sicurezza idraulica? Chiediamo il blocco dei lavori e l’apertura di un tavolo di discussione “Il terzo giardino di San Niccolò è un laboratorio e una buona pratica di ecologia urbana che può dimostrare che la sicurezza idraulica e un approccio naturalistico alle rive dell’Arno possono convivere. Le dinamiche fluviali hanno impreziosito negli anni le rive fiorentine dell’Arno di un ecosistema raro, che ospita decine di specie protette a partire dal vulnerabile e sempre più raro tarabusino, creando un piccolo polmone verde che mitiga il clima cittadino sempre più torrido. L’ultimo comunicato del Consorzio di bonifica (https://www.mediovaldarno.it/news/arno-firenze-iniziati-i-lavori-in-zona-terzo-giardino-san-niccolo/) in risposta al dibattito che si è aperto ribadisce concetti già espressi a luglio (https://www.mediovaldarno.it/news/arno-a-firenze-a-lavoro-sui-sedimenti-sotto-lungarno-amerigo-vespucci/), senza nessuna messa in discussione dell’intervento. Si continua a ignorare che negli anni il Terzo Giardino, anche attraverso una buona gestione e collaborazione tra istituzioni, ha assunto un prezioso ruolo: CLIMATICO, con le alberature che mitigano il clima sempre più torrido; ECOLOGICO, fungendo da corridoio ecologico e ospitando biodiversità quasi unica in un ambiente urbano. Ma anche SOCIALE, con la realizzazione di iniziative eco-artistiche, di cui lo stesso Consorzio si era fatto vanto. La sicurezza idraulica, che guida l’intervento in atto è un fine ovviamente condivisibile. Ma riteniamo troppo drastico l’attuale intervento, che sposta le sabbie a valle distruggendo tutta la vegetazione, compreso il bellissimo bosco di pioppo grigio e carpino nero! L’ambiente si ricostituirà, e le specie nidificanti, a partire dal tarabusino, prima o poi torneranno: questa la posizione del Consorzio di bonifica. Che aggiunge l’auspicio e la speranza che le sabbie arrivino a Marina di Pisa a ricostituire le spiagge: “le sabbie accumulate saranno rilasciate in Arno in modo che qui possano riprendere la via della corrente e arrivare – si spera – a rimpinguare le spiagge in erosione di Marina di Pisa”. Ma quando torneranno a nidificare? E quando l’ambiente si ricostituirà? Forse mai: per esempio l’eliminazione della attuale vegetazione espone l’area a una rapida e difficilmente reversibile ricolonizzazione da parte di specie aliene invasive come l’ailanto, la robinia ma anche Arthemisia verlotiorum e Reynoutria: citiamo queste specie perché sappiamo essere presenti lungo le rive dell’Arno in città, ed essere motivo di preoccupazione del Consorzio. Un tema, quello del controllo delle specie aliene, sul quale il Consorzio si è impegnato assieme ad associazioni ambientaliste. Sorprende a questo proposito la recentissima intervista (https://corrierefiorentino.corriere.it/notizie/cronaca/24_settembre_11/firenze-nel-terzo-giardino-a-san-niccolo-al-via-i-lavori-di-risagomatura-biodiversita-tutelata-8ea47e2e-f005-4d17-b72f-7b78613dfxlk.shtml) del presidente del Consorzio, che rammentando la buona gestione dell’Arno cittadino, segnala tra i vanti la presenza in città dell’oca egiziana…ma come? Parliamo di una specie invasiva, inserita nella lista delle specie aliene di rilevanza europea! Ma guardiamo avanti, con proposte: perché non cercare soluzioni che salvaguardino al meglio l’area e la sua vegetazione e biodiversità, e garantiscano la

Blocchiamo l’autonomia differenziata!

7 Luglio 2024
Una legge che spacca il Paese contrastando il principio costituzionale di solidarietà, distrugge il sistema nazionale di sanità e di istruzione pubblica, dando corpo alla trasformazione della Repubblica in senso autoritario portata avanti dal governo Meloni, insieme con il premierato e con la nuova legge sulla giustizia. Aderiamo perciò al Comitato fiorentino per il referendum contro l’autonomia differenziata, impegnandoci e invitando a partecipare attivamente alla raccolta firme che dovrà concludersi entro metà settembre. Iniziamo a mobilitarci con l’evento del prossimo 8 luglio alle ore 18 alle Murate. Firenze Città Aperta

Al ballottaggio importante un voto ANTIFASCISTA

20 Giugno 2024
In un sistema elettorale a doppio turno al primo giro si vota per l’opzione preferita, al secondo turno si vota spesso 𝗖𝗢𝗡𝗧𝗥𝗢 la proposta peggiore. Questo è il caso. Da una parte una proposta pessima per la città, quella rappresentata da Funaro in perfetta continuità con il governo Nardella. Dall’altra il peggio del peggio del peggio, la proposta di estrema destra rappresentata da Schmidt, con volti come Donzelli e Casaggì, che condisce le stesse scelte politiche locali con le radici fasciste di Meloni. Firenze Città Aperta si è da sempre impegnata nella denuncia della speculazione edilizia e della svendita della città attuate dal sistema di potere a trazione PD. Abbiamo promosso un referendum che l’amministrazione Nardella ha boicottato in ogni modo. La cultura neoliberista del PD e di altre forze europee ha prodotto disuguaglianze e insicurezza sociale, col risultato di rafforzare l’onda nera che percorre il continente. Ed è troppo facile ricorrere in zona Cesarini all’antifascismo dopo che per anni ci avevano detto che era un concetto da rottamare. 𝗠𝗮 𝗳𝗮𝘀𝗰𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗲 𝗹𝗲𝗴𝗵𝗶𝘀𝘁𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗹 𝗺𝗮𝗻𝗴𝗮𝗻𝗲𝗹𝗹𝗼, portatori qui ed ora di un progetto neoautoritario che passa per lo stravolgimento della Costituzione. Riteniamo centrale ricorrere ad ogni mezzo democratico per fermare questa destra e su questo ci impegneremo su tutti i fronti nei prossimi mesi. 𝗟’𝗮𝗹𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗴𝗼𝘃𝗲𝗿𝗻𝗼 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗼 𝗼 𝗲̀ 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗲 𝗱𝗶 𝘀𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀. 𝗖𝗮𝗽𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗹𝗲 𝗿𝗮𝗴𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗰𝗵𝗶 𝗱𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗲 𝗹𝗮 𝗳𝗮𝗿𝗮̀, 𝗺𝗮 𝗲̀ 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝘂𝗻 𝘃𝗼𝘁𝗼 𝗮𝗻𝘁𝗶𝗳𝗮𝘀𝗰𝗶𝘀𝘁𝗮, 𝗖𝗢𝗡𝗧𝗥𝗢 𝗹𝗮 𝘀𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗲𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝘃𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝘂𝗻 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗲 𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗲𝗱 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲. Firenze Città Aperta – coordinamento del 19 giugno 2024
News

Comunicato su Assemblea 16 aprile e smentita a “il manifesto”

27 Aprile 2024
Nell’ultima assemblea del 16 aprile, in una situazione molto preoccupata e tesa perché era vicino il fatto che non si potesse realizzare la grande coalizione per cui da sempre si è battuta, Firenze Città Aperta ha concluso rinnovando il proprio impegno e confermando la disponibilità a costruire una grande coalizione così come stava provando l’Associazione 11 agosto, e si è presa anche l’impegno specifico di adoperarsi per ricostruire un filo di collegamento fra Palagi e Montanari. Qualsiasi altra ricostruzione è falsa, non c’è stata né votazione né espressione dell’Assemblea, perché la discussione è stata proprio su altri punti. Ci dispiace che il giornalista Chiari, non si sa informato da chi, abbia riportato (sul Manifesto di oggi 27 aprile) un fatto così palesemente falso. Firenze Città Aperta